l progetto fotografico "DANAE" di Alessandro Risuleo si presenta come una rilettura contemporanea del mito classico, tessendo una narrazione visiva che esplora temi di luce, trasformazione e rinascita. Attraverso questo ambizioso lavoro, Risuleo si colloca nella tradizione di artisti come Gustav Klimt e il suo celebre quadro "Danaë", ma con un occhio rivolto fermamente alla modernità e alle possibilità offerte dalla fotografia digitale.
In "DANAE", Risuleo esplora la figura mitologica con una sensibilità nuova, immaginandola non solo come soggetto passivo di desiderio e divinità, ma come emblema di forza e rinnovamento. L'uso di luci dinamiche e ombre profonde non solo scolpisce la figura in modi che richiamano la pittura barocca, ma aggiunge anche un livello di mistero e introspezione, evocando le complesse emozioni che circondano il mito.
Questa serie si distingue per il suo approccio audace alla composizione e alla colorazione. L'artista utilizza la tecnologia moderna per reinterpretare e riflettere su antiche storie, inserendo il suo lavoro in un dialogo continuo tra passato e presente. Il risultato è una serie di opere che non solo celebrano la bellezza estetica, ma che anche stimolano una riflessione più profonda sui temi della vulnerabilità, potere e metamorfosi.
Con "DANAE", Risuleo conferma la sua maestria nel comunicare complessi stati d'animo e narrazioni tramite la lente della fotografia moderna, invitando gli spettatori a un viaggio visivo e emotivo che rinnova e arricchisce la nostra comprensione del mito attraverso il potere evocativo dell'arte visiva.